TRANSIBERIANA: tutto quello che c'è da sapere prima di partire (pt.1)

LE 3 VARIANTI, I TRENI E I VISTI DI CUI HAI BISOGNO

Il finestrino del treno con la tipica tazza col simbolo delle ferrovie russe - Foto di Everyday Visuals

Il finestrino del treno con la tipica tazza col simbolo delle ferrovie russe - Foto di Everyday Visuals

Quando parliamo di Transiberiana parliamo del viaggio in treno per eccellenza. Si tratta di una linea ferrovia (e non di un treno come alcuni pensano) costruita più di 100 anni fa, è lunga circa 9500km e collega l’Europa Orientale all’Asia. Chi la percorre compie un viaggio davvero affascinante tra culture, territori, lingue e tradizioni differenti.

LE 3 VARIANTI

Per iniziare bisogna sapere che con la parola Transiberiana si identifica solo una delle varianti che si possono percorrere con questa ferrovia e cioè quella che parte da Mosca ed arriva a Vladivostock che quindi attraversa tutto il territorio russo da ovest ad est. Anche le altre 2 linee partono da Mosca e tutte e 3 hanno in comune il primo tratto in territorio russo. Inoltre molti scelgono di iniziare da San Pietroburgo anziché che da Mosca.

Oltre a questo abbiamo anche altre due varianti: - La Transmongolica che va da Mosca a Pechino passando per la Mongolia; - La Transmanciuriana che unisce Mosca a Pechino ma senza passare per la Mongolia.

I TRENI

I treni transiberiani sono molto caratteristici. Ogni vagone è diviso in cuccette, ha un bagno ed un samovar (distibutore dell’acqua calda) ed è controllato e tenuto pulito da un capo carrozza (provodnitsa, che di solito è donna ma non sempre).

I vagoni si dividono in 3 classi:

- 3° CLASSE: la più economica, popolare e folkroristica. Si tratta di un vagone tutto aperto con cuccette separate solo da un divisorio. Non appena salite verrete forniti di lenzuola, asciugamano e cuscino. Qui troverete raramente altri turisti ed anzi, i vostri compagni di viaggio saranno per la maggior parte russi che spesso e volentieri, per coprire le enormi distanze del territorio in cui vivono, utilizzano proprio il treno come alternativa più economica per muoversi.

- 2° CLASSE: un po’ più costosa della 3° ma decisamente più comoda e turistica. Qui i vagoni sono organizzati come in terza classe con la differenza che le cuccette sono chiuse e c’è l’aria condizionata (e se andrete in estate ne sarete felici). Il clima cambia completamente anche dal punto di vista umano infatti qui troviamo moltissimi turisti internazionali. Personalmente le ho provate entrambe e se tornassi indetro farei tutto il viaggio in 3° classe.

- 1° CLASSE: non ci sono stata e da quello che ho potuto capire c’è solo in pochi treni. Per questa il costo sale ma anche i comfort dovrebbero essere migliori.

Vagone di terza classe - Foto di Everyday Visuals

Vagone di terza classe - Foto di Everyday Visuals

Una volta saliti su treno transiberiano e raggiunta la vostra cuccetta troverete i letti divisi in 2 piani e dovrete riporre i vostri bagagli o sotto al letto in basso (che si può sollevare) o sopra a quello superiore.

Come già detto, una cosa importante da tenere a mente è che si tratta di una linea ferroviaria e non di un solo treno che si ferma, lascia ai passeggeri il tempo di visitare la città e poi riparte. Non esiste alcun biglietto unico per fare questa tratta quindi occorrerà organizzarsi con anticipo decidendo l’itinerario che si vuole fare e comprando un biglietto per ogni tappa.

Ci sono due prese da 110v e due da 220 v in tutto situate alle estremità del vagone, vicino ai bagni e ai cestini per l’immondizia. Per lasciare i vostri device elettronici in carica dovrete quasi sicuramente lasciarli incostuditi. Vi consiglio di portarvi un power bank carico in modo da ovviare al problema e poter ricarire telefono e quant’altro tenendo tutto a portata di mano.

I VISTI

Una nota dolente a livello organizzativo (se state organizzando il viaggio da soli) sono i visti. Se fate la Transmongolica vi serviranno ben 3 visti diversi (Russia, Mongolia e Cina). Per richiedere ogni visto dovrete recarvi all’ambasciata del paese corrispondente e presentare una serie di documenti. Personalmente ho preferito rivolgermi ad un’agenzia viaggi sia per il costo che per la comodità in quanto raggiungere le 3 diverse ambasciate da dove vivo mi sarebbe costato troppo tempo e denaro.

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